"Il ragazzo che lo aveva colpito aveva un'età difficile da stabilire, forse tra i venti e i trent'anni. Il suo viso mostrava tratti molto marcati, non si poteva definire sgradevole sebbene fosse tutt'altro che bello, soprattutto per via del naso, lungo ma fortemente rincagnato, come quello di un lottatore, e della fitta serie di leggere rughe che solcava anzitempo l'alta fronte e gli angoli degli occhi in singolare contrasto con la giovane età ipotizzabile per la irrequietezza dei moti. La barba ancora rada e i baffi lasciavano in vista il solo labbro inferiore, largo e carnoso. I suoi occhi, tondi e un po' infossati, erano mobilissimi e sfuggenti, probabilmente per timidezza, ma appena si avvide di essere osservato, li fermò su quelli del nuovo arrivato con aria quasi di sfida."

(L'Enigma Michelangelo)

http://it.wikipedia.org/wiki/Michelangelo_Buonarroti

"...Si portò il contenitore al volto, annusò e annuì soddisfatta. La grande massa di capelli rossi e ricci si accese di bagliori sotto il fascio di luce e il suo bellissimo volto si stagliò nitidamente sullo sfondo scuro della stanza. Un'immagine di splendore rara e affascinante, a dispetto dell'età non più giovanissima, in cui lo speziale Lodovico Albertini si perse per l'ennesima volta."

(L'Enigma Michelangelo)

http://it.wikipedia.org/wiki/Caterina_Sforza

"La piacevolezza e i modi allegri e gioviali erano i tratti caratteriali che accomunavano Alessandro VI e Cesare, che era anche più bello del padre, cui assomigliava negli occhi espressivi e nei capelli scuri, ma differiva per il naso lungo e diritto, praticamente perfetto, e il volto ben proporzionato. Come Alessandro, sembrava sempre di buon umore ma in Cesare sotto il sorriso nervoso si intuiva l'astio di un uomo condannato a un ruolo che non sentiva suo e la ferocia latente, pronta a esprimersi alla prima occasione."

(L'Enigma Michelangelo)

http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Borgia

http://it.wikipedia.org/wiki/Lucrezia_Borgia

"Mentre parlava si passava nervosamente le mani nei capelli ormai grigi, che da sempre portava pettinati a caschetto sul collo, li scompigliava infilando le dita sotto il berretto di lana rosso, poi passava a tormentarsi la punta prominente del lungo naso. Il suo viso, solcato da profonde rughe, aveva un'espressione seria e assorta nella concentrazione del ragionamento."

(L'Enigma Michelangelo)

http://it.wikipedia.org/wiki/Marsilio_Ficino

"Per un attimo fu tentata di mandarlo via ma le baluginò nella mente l'immagine di Giovanni di Pierfrancesco de' Medici, detto il Popolano, il bel fiorentino dalle grandi labbra carnose e sensuali e la mascella prominente..."

http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_il_Popolano

http://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_il_Popolano